L’Istituto comprende due diverse realtà locali: la città di Potenza, capoluogo di regione, e Brienza, paese di circa 4000 abitanti situato nella parte centro-occidentale della provincia, al confine con la Campania. Gli alunni provengono da contesti sociali e ambientali differenti: dagli alunni figli di una media borghesia ad alunni provenienti da realtà rurali poco produttive ed eterogenee dal punto di vista sociale e culturale, alla classe operaia che vive sia in ambienti urbani sia rurali. Tale contesto si manifesta estremamente disomogeneo sotto il profilo dei bisogni materiali e immateriali. Il contesto economico è molto vario: impiegati, operai, piccoli e medi imprenditori, agricoltori che producono per la piccola sussistenza. Potenza è una città a vocazione prevalentemente impiegatizia, con la presenza delle principali attività e funzioni di capoluogo di regione. L’agricoltura ha un ruolo importante nella struttura economica della provincia, insieme al comparto zootecnico. Si sta strutturando un tessuto industriale di piccole aziende nei comparti edile, metallurgico, alimentare, tessile, del legno e dei materiali da costruzione che si aggiungono ai poli industriali già presenti da qualche decennio nell’area San Nicola di Melfi con l’insediamento STELLANTIS e nel l’area del Melandro con la Ferrero. In progressiva espansione è il settore turistico che può offrire occasioni di sviluppo economico e sociale; il più importante attrattore è senza dubbio la città di Matera, Capitale europea della Cultura 2019, ma in Basilicata sono presenti anche numerosi altri borghi che rappresentano delle eccellenze turistiche: da Maratea, la “perla” del Mar Tirreno, a Melfi e Venosa nella zona del Vulture, dalla costa jonica di Metaponto, Pisticci e Scanzano fino ai diversi attrattori legati ai parchi “avventura” (il Volo dell’Angelo nelle Dolomiti Lucane, i ponti tibetani di Castelsaraceno e Sasso di Castalda). La scuola ha una consolidata pratica di collaborazione con associazioni per l’inclusione e il volontariato presenti sul territorio ed effettua un’indagine approfondita e sistematica delle risorse del territorio. Infatti, ha rapporti di collaborazione con l’Università della Basilicata, l’APT di Basilicata, il museo archeologico “D. Adamesteanu”, l’Archivio di Stato, l’Ufficio del lavoro, la Regione Basilicata, la Biblioteca Provinciale e Nazionale, le associazioni sportive, la Camera di Commercio, l’associazione Intercultura, il CSV Basilicata, il FAI, la Fondazione Appennino, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, il Comune di Potenza e di Brienza, e numerose aziende locali.